Alternanza scuola-lavoro

Alcune iniziative promosse dal nostro Istituto per l’anno 2018-2019.

Come indicato sulla pagina ufficiale del Ministero dell’Istruzione , “L’Alternanza scuola-lavoro è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta”.

Si tratta di “una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi”.

Nell’anno scolastico 2015/2016 l’Alternanza è diventata obbligatoria per gli studenti del terzo anno delle scuole superiori; nell’anno scolastico 2016/2017 l’obbligatorietà si estendeva agli studenti del terzo e quarto anno; dall’anno scolastico 2017/2018 l’Alternanza è obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio.

Per il nostro Istituto, che comprende quattro Licei, l’obbligo consiste nello svolgimento di almeno 90 ore da svolgere nel triennio, mentre per gli Istituti Tecnici e Professionali l’obbligo è di 200 ore complessive.

Le esperienze di stage in ambito extra-scolastico in realtà nella nostra scuola non nascono con la legge 107; infatti ben prima del 2015 registriamo, per il Liceo delle Scienze Umane e per il Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico-Sociale, numerosi percorsi di stage in accordo con le scuole del territorio, ma anche con associazioni o cooperative che operavano in ambito socio-educativo.

Gli elementi di novità per noi hanno riguardato l’estensione delle esperienze di stage a tutti i Licei, quindi anche al Liceo Linguistico e al Liceo Musicale, e i vincoli procedurali secondo i quali ogni percorso deve rispondere ad una idea progettuale strutturata e fare capo ad una convenzione sottoscritta dalla scuola e dall’Ente Ospitante. Entrambi i documenti (progetto e convenzione) sono prodotti nel rispetto della normativa e della “Carta dei Diritti e dei Doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza”. Fra gli elementi più significativi in essi indicati, vi è l’obbligo della frequenza di un corso su elementi fondamentali di sicurezza nei posti di lavoro e l’individuazione di un tutor interno alla scuola, figura ricoperta da uno dei docenti del consiglio di classe, e di un tutor della struttura ospitante, che collaborano nell’elaborazione del progetto e nel monitoraggio del percorso in esso previsto.

Nel corso degli anni sono molteplici i progetti predisposti e condotti dalla nostra scuola nell’ambito dell’Alternanza. L’anno scorso ad esempio sono stati attivati 16 progetti, che hanno coinvolto complessivamente 404 alunni impegnati in 20 strutture ospitanti del territorio.

Fra i progetti proposti al Liceo Linguistico gli studenti sono stati impegnati nell’acquisizione di competenze in ambito all’accoglienza turistica, ai processi di ricerca e produzione in campo universitario e cinematografico, all’insegnamento delle lingue presso le scuole primarie e a favore di studenti stranieri.

Per quanto riguarda invece il Liceo Musicale ci si è concentrati sullo sviluppo di competenze nell’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali nell’ambito delle attività promosse dal conservatorio di Sassari.
Nel Liceo delle Scienze Umane i progetti hanno riguardato le differenti curvature dell’educativa e della didattica sulla base dei beneficiari delle strutture ospitanti. In tal modo gli studenti hanno acquisito competenze specifiche in ambito all’educativa con le persone con disabilità, con i bambini della scuola primaria, con i ragazzi della secondaria di primo grado, con gli anziani.

Gli studenti del Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico-Sociale sono stati impegnati invece nello sviluppo di competenze sull’organizzazione di iniziative e progetti in ambito socio-educativo, attraverso percorsi di sensibilizzazione sui temi delle tossicodipendente, di costruzione della carta dei servizi e sulla predisposizione di percorsi mirati in base al territorio di riferimento.

Un particolare rilievo hanno avuto i percorsi condotti nell’ambito di due progetti PON, uno per una classe del Liceo delle Scienze Umane, impegnata nella programmazione e conduzione di un percorso educativo a favore di differenti tipologie di utenza, e l’altro per una classe del Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico-Sociale, impegnata nella progettazione di servizi in ambito sociale. Tali percorsi si sono rivelati altamente formativi per gli studenti che sono entrati in contatto con ben 5 strutture ospitanti del territorio.

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