cronache e opinioni

Sette giorni in Polonia

Dopo sette giorni intensi trascorsi presso la cittadina polacca di Przeworsk (voivodato della Precarpazia), il 18 aprile quindici ragazzi del nostro istituto, accompagnati dalle docenti Carla Seu e Margaret Platt, hanno fatto ritorno in Sardegna. Nelle loro valigie non solo souvenir ma un ricchissimo bagaglio di nuove conoscenze ed emozioni che solo uno scambio culturale è in grado di donare. Se i viaggi di istruzione possono considerarsi piacevolissime avventure, gli scambi di questo tipo sono esperienze che esplorano a 360 gradi la vita di un Paese con un risultante impatto emotivo molto forte. A questo contribuisce in primo luogo l’ospitalità donata dalle famiglie di ciascun “partner straniero” che hanno accolto i ragazzi nelle proprie case impegnandosi ad occuparsene e allo stesso tempo offrendo loro un’immersione nell’autentica vita quotidiana polacca. Ragazzi e genitori hanno svolto questo compito con tanto sentimento e fino a instaurare un rapporto tale che al momento dei saluti non sono mancate le lacrime né gli inviti a tornare presto.
Ogni giornata è stata accuratamente organizzata e ricca di luoghi da visitare e attività da svolgere. Oltre alla classica gita nella meravigliosa Cracovia e alla visita alle miniere di sale di Bochnia, tante altre sono state le mete molto meno celebri ma che si sono rivelate di sorprendente bellezza: Lancut, Markowa, Rzeszòw. Questo ha rappresentato un’ulteriore opportunità: ha aperto le porte di una zona della Polonia che ai comuni turisti è il più delle volte preclusa.
Al tour dell’ultima città citata si è inoltre affiancato un interessantissimo workshop avente come tema le differenze e i punti di incontro fra culture diverse. I molteplici momenti di confronto e dialogo, punti cruciali di un’esperienza come questa, sono culminati nella festa finale presso la scuola superiore di Przeworsk, la quale ha riservato ai suoi ospiti una calorosa accoglienza. In questa occasione i ragazzi italiani e polacchi, le famiglie e tutte le docenti (la cui pazienza e disponibilità va lodata) hanno avuto modo di dar voce ai sentimenti positivi scaturiti da quest’esperienza.
E mentre c’è chi ripensa sognante e nostalgico ai bei giorni all’est e chi è già alla ricerca del prossimo biglietto aereo per Cracovia, si conclude questo progetto con l’eco di un gigantesco Grazie a tutti coloro che ci hanno creduto e l’hanno reso possibile.

Giada Scanu, 26.04.2018

Arrivederci ad aprile in Polonia

È terminata la prima fase del progetto di scambio culturale tra un gruppo di studenti della città di Przeworsk, Polonia, e un gruppo di nostri studenti del Liceo linguistico provenienti da diverse classi.
In questa prima fase, durata una settimana, i nostri ragazzi hanno ospitato i ragazzi stranieri nelle loro case; insieme hanno seguito le lezioni e partecipato alle escursioni programmate, alla scoperta delle nostre meraviglie archeologiche e naturalistiche.
È stata una settimana di full immersion con la lingua inglese – lingua utilizzata per la comunicazione – e ricca di contrasti, confronti e condivisioni. I nostri studenti hanno svolto egregiamente il ruolo di padroni di casa, fungendo anche da guide turistiche.
Appuntamento ad Aprile, quando i nostri studenti si recheranno in Polonia.

Carla Seu, 27.02.2018

SCUOLA IN CHIARO